19-Settembre-2009

Grazie ad una tecnica made in Italy, utilizzata per la prima volta negli Stati Uniti, una donna di 60 anni e cieca da 9 ha potuto riacquistare la vista. La metodologia, denominata osteo-odonto-cheratoprotesi, č stata messa a punto, infatti, dal dottor Giancarlo Falcinelli, oculista emerito all'Ospedale S. Camillo di Roma che ha perfezionato una tecnica creata, sempre in Italia, negli anni '60 dal professor Benedetto Strampelli.

L'intervento, realizzato al Bascom Palmer Eye Institute della Universitą di medicina Miller di Miami (Florida), consiste nell'impianto di una cornea artificiale ancorata all'occhio per mezzo di una lamina ricavata dalla radice di un dente dello stesso paziente. La tecnica, ha spiegato Victor Perez, che ha eseguito l'operazione, č l'ultima chance per i pazienti che rigettano il trapianto di una cornea artificiale ma in cui la struttura dell'occhio e il nervo ottico permangono sani.

La donna, di origine statunitense, aveva perso la vista nel 2000 a causa della sindrome Stevens-Johnson, una malattia che distrugge le cellule sulla superficie dell'occhio causando una severa lesione della cornea.

"Due settimane dopo l'intervento", ha confermato Perez, "la paziente, a cui abbiamo impiantato un pezzo del suo canino, era gią in grado di leggere il giornale". Per apprendere la tecnica Perez era venuto l'anno scorso in Italia.